Molti si chiedono se sia davvero necessario analizzare l’acqua del rubinetto.
Viviamo in un Paese in cui l’acqua potabile è soggetta a controlli pubblici, ma quando arriva ai rubinetti di casa, le condizioni possono cambiare.
In questo post scopriamo perché può essere importante far analizzare l’acqua domestica, quali rischi si corrono e a chi rivolgersi per un controllo professionale.
In linea generale, l’acqua distribuita dagli acquedotti italiani è controllata e sicura.
Tuttavia, i rischi non derivano solo dall’origine dell’acqua, ma anche dallo stato degli impianti interni, dai tubi, dalle cisterne e dagli eventuali filtri domestici non manutenuti.
Ecco alcuni casi in cui è fortemente consigliato far controllare l’acqua:
Un’analisi professionale può rilevare:
Bere acqua contaminata, anche per un periodo breve, può esporre a rischi per la salute, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone immunodepresse.
Alcuni contaminanti possono provocare disturbi gastrointestinali, infezioni o, nei casi più gravi, effetti a lungo termine sull’organismo.
Puoi richiedere un’analisi professionale dell’acqua a laboratori certificati o tecnici specializzati nel settore idrico.
L’analisi può essere semplice (parametri base) o completa (microbiologica, chimica e fisica), a seconda delle esigenze.
📌 In molte città italiane è anche possibile accedere a servizi di analisi a domicilio, effettuati con strumentazioni portatili o prelievo e invio al laboratorio.